IMPIANTI BIOGAS - SKY FREQUENCY

Pionieri nell'applicazione di frequenze per l'agricoltura, l'industria e l'ambiente
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ELENCO PROGETTI
BLOCCO SELETTIVO DELLA FERMENTAZIONE DI MASSE ORGANICHE

Brevettato
Questo progetto, consente di realizzare impianti in grado di irradiare grandi superfici con frequenze specifiche per inibire i vari micro organismi pre scelti.

Campo di applicazione
Qualunque struttura che contenga, animali, piante o cose con patogeni dannosi da trattare, alcuni esempi:
  1. Allevamenti di animali
  2. Disinfettare o sterilizzare ambienti come macelli, discariche rifiuti, depuratori, ecc
  3. Trattare digestori per la produzione di biogas ed eliminare i batteri che producono CO², innalzando il rendimento del digestore anche oltre il 30%
  4. Ecc.
Questo sistema oltre all’azione sterilizzante delle varie masse organiche, garantisce anche l’eliminazione dei cattivi odori, in modo semplice e naturale con la sola applicazione di campi magnetici a frequenza specifica.

Nascita della tecnologia
Come è stato scoperto, nel lontano 1933 da Royal Raymond Rife (USA) www.rife.org , trovata la frequenza di risonanza di un virus, batterio, fungo, muffa, parassita, ecc, questo viene eliminato o inibito, su questo principio Rife fece molte ricerche, fino a scoprire la cura per il cancro e dato che andava contro gli interessi delle industrie farmaceutiche, Rife fu perseguitato, incarcerato e morì povero e solo come un barbone.

Blocco della tecnologia
Questa grande tecnologia ha trovato difficoltà di sviluppo per la difficoltà di ricerca ad individuare la frequenza esatta per risolvere il problema specifico, ma anche trovata la frequenza si presentava un secondo problema, questa funzionava correttamente solo per alcuni anni.
Ciò accade, perché le frequenze dei vari patogeni, sono legate alla frequenza della terra (Shuman) che in questi anni si sta modificando velocemente, basta pensare che nel 1930 era di 8 Hz mentre oggi siamo oltre i 12,00 Hz. Questo comporta aggiornamenti periodici, differentemente la imprecisione di un decimo di Hz rende il trattamento inefficace.

E’ evidente che queste complessità hanno scoraggiato la ricerca e l’applicazione delle frequenze in senso generale, ma soprattutto questa tecnologia va contro grandi interessi e di conseguenza zero finanziamenti.

Soluzione
La soluzione è operare in campo industriale in settori non di grandi interessi.
Aggiornare le frequenze in base alle sostanze organiche ed al cambiamento del campo magnetico terrestre.

Principio di funzionamento
Tramite una bobina alimentata da un generatore di frequenze “PFG” adeguato alla potenza da trasmettere, si irradia il campo magnetico oscillante alla frequenza impostata. La dimensione della bobina è proporzionata all’ambiente da irradiare ed la sua installazione in base a ciò che si deve trattare.
Esempio di funzionamento
Come funziona, la bobina trasmette il campo elettromagnetico alla frequenza programmata di 810,8 Hz muffa che produce Idrogeno Solforato “H2S”, per un tempo di 10”, il patogeno A passa indenne poiché la sua frequenza è diversa, mentre B viene distrutto poiché della stessa frequenza di risonanza.
Qualunque corpo, cellula, che non sia la muffa, non risentirà minimamente di questo campo come non ne risente delle onde radio, diversamente non esisteremmo più.

Progetto per il trattamento di digestore.
Nei digestori esistono due problemi risolvibili con le frequenze, uno è quello di eliminare tutti i tipi di batteri, funghi e muffe che non producono CH4 metano, il secondo è quello di eliminare qualunque fermentazione al prodotto che viene scaricato dal digestore, al fine di interrompere la produzione di metano.

Trattamento del digestore
In funzione del tipo di digestore, va applicata una bobina adeguata.
Digestori coperti da telo in gomma, va applicata sopra il telo la bobina che irradia tutto il digestore.

Digestori in struttura cilindrica completamente chiusa con agitatore meccanico rotante.
Sono i più difficili da trattare poiché non è possibile applicare fisicamente una unica bobina centrale, pertanto la bobina va applicata lateralmente e si sfrutta il moto rotatorio del liquame che passando in prossimità della bobina, ne viene investito dal campo magnetico a frequenza specifica.
In questi casi essendo la bobina in ambiente esplosivo, è di tipo omologato.

Per applicare la bobina in questo tipo di digestore, questa va realizzata in supporto rigido, fissato meccanicamente alla parete interna, al di sopra del livello dei liquami ed il più lontano possibile dalla struttura in cemento armato.

Se si vuole applicare il trattamento di spegnimento della fermentazione, bisogna tenere conto che il cemento armato ha una azione schermante limitata per il campo magnetico, pertanto nel caso la vasca di contenimento del prodotto di scarto, sia collegata fisicamente alla vasca del digestore, è indispensabile frapporre una lamiera di ferro da 3 mm .
Un trattamento di pochi minuti, bloccherà qualsiasi fermentazione.

Impianti realizzati
Dal dicembre 2010, è in funzione un impianto su un piccolo digestore che alimenta un gruppo da 100KW, questo prima del trattamento alimentava l’azienda per 10 ore al giorno, poi servivano 14 ore per generare il biogas necessario.

Dopo una settimana dall’inizio del trattamento, il gruppo:
1. Si avviava in modo naturale senza tentennamenti che spesso richiedevano l’intervento dell’operatore.
2. Funziona per 14 ore ininterrottamente.
3. Recupera il gas necessario in 10 ore.
4. Il biogas iniziale con il 60% circa di metano è passato oltre il 90%.
5. Forte riduzione del H2S, con maggiore durata del motore.
6. Sono spariti i cattivi odori prodotti dal biogas nel locale GE ed esternamente.
7. La vasca di decantazione del digestato, non ha più alcun odore sgradevole, poiché il digestato scaricato dopo i trattamenti, ha sterilizzato anche la vasca di decantazione.
Dalla messa in servizio non è stato necessario alcun intervento di adeguamento delle frequenze.

L’impianto prototipo è stato realizzato all’azienda agricola Felappi di Brescia.

Nella foto, sono visibili le bobine radianti, in alto a destra la vasca di decantazione e sotto il quadro di comando.

 
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